Lorenzo Palmieri: l’adenoma alla prostata è una malattia mortale per un uomo su tre.

By Michael Marshall

Lorenzo Palmieri, dottore di un nota clinica romana, specialista in proctologia, ha fatto un’importante dichiarazione sulla prostatite. Ha affermato che il tasso di mortalità in caso di prostatite corrisponda a 99.8%.

La nostra troupe televisiva è andata da lui per scoprire perché abbia fatto questa affermazione e se ci siano modi per curare la prostatite una volta per tutte

- Lorenzo, di recente ha pubblicato una due volumi sui problemi della prostatite, dove descriveva in dettaglio i problemi della prostatite avanzata. Qual è secondo lei il pericolo con la prostatite? È possibile ignorare i sintomi senza un trattamento adeguato?

- Sì, ho descritto in dettaglio la prostatite avanzata in più di 800 pagine. Ne posso parlare per ore, ma ci proverò brevemente: senza trattamento, la prostatite con infiammazione si trasformerà in adenoma prostatico. L'adenoma prostatico è un tumore. Se si agisce solo sui sintomi, non si noterà il dolore della transizione della prostatite in un tumore e della trasformazione di un tumore benigno in uno maligno. Di conseguenza, se non si interviene per tempo invece del proctologo sarà necessario andare dall'oncologo.

- Vuole dire che la prostatite è mortale?

- Si, e non solo per via di un possibile tumore. La malattia richiede un intervento precoce e un approccio delicato. Il problema è che con la prostatite si verifica ritenzione urinaria cronica e, se non trattata, si può sviluppare insufficienza renale. Puoi morire per insufficienza renale. In mezzo a questa complicazione, si sviluppano infezioni mortali. La morte può verificarsi per tre cause: insufficienza renale, sepsi e complicanze degli interventi chirurgici.

Poco tempo fa ho condotto uno studio su larga scala ed ho scoperto che un uomo su tre, dopo 45 anni, in 2,8 anni, con quasi il cento per cento di probabilità, può morire per gli effetti dell'adenoma prostatico: si tratta di oncologia, insufficienza renale o avvelenamento del sangue.

- Ma è tremendo. La prostatite tra l’altro si ritiene sia praticamente incurabile. Perché le statistiche sono così tremende?

- Il problema è che i medici spesso non curano, ma limitano solo temporaneamente i sintomi dei pazienti dovuti alla prostatite. Gli antibiotici, la chirurgia, gli unguenti e le gocce bloccano lo sviluppo della malattia, non la guariscono completamente. Con l'aiuto degli antibiotici, il corso delle infezioni viene soppresso, ma non aiutano ovviamente contro un tumore dell'adenoma prostatico. Dopo un intervento chirurgico invece spesso si ha una ricaduta. Per non parlare del fatto che questa è una procedura estremamente dolorosa. Metodi come gocce e pomate sono efficaci solo come antidolorifici, si tratta di un blocco temporaneo dei sintomi che non influisce sulla riduzione del tumore.

- Perché molti uomini utilizzano questi metodi per curarsi eppure non muoiono?

- Certo è un’affermazione forte, ma ora le rispondo. Non ha ragione. Una delle cause principali di morte dopo i 45 anni è proprio il cancro alla prostata. Ci sono diversi motivi per cui non se ne parla:

1. Medici e patologi non diffondono informazioni all’infuori dei circoli medici su quali siano le statistiche reali sui decessi per cancro adenoma prostatico negli ultimi cinque anni.

2. Gli stessi uomini non amano andare dal medico con questo problema, pensano sia una cosa di cui vergognarsi. Proprio per questo è complesso valutare quali siano le cifre reali legate al cancro alla prostata negli ultimi anni, non possiamo neanche prendere come buone le statistiche ufficiali.

- Perché si sta tentando di mettere a tacere la cosa?

- Sfortunatamente gran parte dei medici sta cercando di nascondere di come sia in realtà probabile morire per adenoma prostatico, in modo da non seminare il panico tra le persone. Ammettiamolo: la prostatite è una malattia grave che può minare la salute, rovinare la vita personale e porre fine al sistema riproduttivo.

- Non può esserci un tale circolo vizioso: non si può curare, e non si può conviverci! Lei cosa consiglia ai suoi pazienti?

- Ad essere sinceri, sono preoccupato per la situazione del mercato dei medicinali. Per alcuni anni, in farmacia sono stati consegnati pochissimi farmaci per la prostatite davvero buoni. Tuttavia, recentemente, i miei colleghi hanno sviluppato un farmaco per la prostatite chiamato Predstonorm, con una composizione efficace. L'ho prescritto ai miri pazienti con la convinzione che il farmaco fosse un leader di mercato in termini di qualità. Il preparato contiene prugne africane, saw-palmetto, zinco e vitamina E. Gli ingredienti sono ottenuti mediante estrazione a freddo, che consente di ottenere il massimo di sostanze biologicamente attive dalle piante. È per questo che ha un'efficienza così elevata.

Voglio raccontarvi una piccola storia. Una volta per caso ho visto degli studi di alcuni scienziati francesi che che hanno scoperto una tribù di africani tra le montagne del Camerun. Dopo aver esaminato la maggior parte degli uomini della tribù, hanno scoperto che nessuno di loro aveva la prostatite. Più tardi si è scoperto che il merito era della prugna africana che la tribù ha usato come componente principale della nutrizione e che è diventata il fattore principale per mantenere la loro salute.

Sono stati condotti seri studi clinici sulla prugna africana. È stato chiaramente dimostrato che l'estratto di prugna africana è potente nel trattamento della prostatite e dell'adenoma prostatico.

- Mi dica per favore, dove si può acquistare Predstonorm?

- Non è ancora disponibile in farmacia; bisogna visitare il sito ufficiale. Come medico, sono preoccupato per la possibilità che vengano venduti dei falsi e di conseguenza che le persone abbiano gravi problemi di salute dopo aver acquistato preparati di bassa qualità, quindi vi chiedo di allegare un link alsito ufficiale.

- Grazie mille! Siamo sicuri che i nostri lettori apprezzeranno molto Predstonorm.

Vorrei anche aggiungere: Amici, non ignorare i sintomi della prostatite prima che sia troppo tardi. La cura della salute è il modo migliore per prolungare la vita.